martedì 28 novembre 2006

il mio primo video

Il video che segue è la presentazione in movie maker del mio elaborato finale per la laurea triennale. L'argomento trattato è: "Lo spettacolo della politica. I cambiamenti nella politica italiana dal 94 ad oggi", ciò su cui mi sono soffermata sono stati imutamenti politici ma soprattutto nella comunicazione che l'avvento di Berlusconi ha apportato al nostro paese.
Il videosinceramente non mi piace particolarmente, avrei potuto faredi meglio, soprattutto dopo aver visto quello di marta, senza contare i problemi che avrei avuto per i diritti d'autore ma mi piacerebbe comunque sapere cosa ne pensate.


lunedì 27 novembre 2006

reality sul telefonino

Tutti possiamo fare informazione, tutti siamo potenziali cronisti.
Su questo riflettevo durante l'ultima lezione del prof. Liguori, riferendomi anche al caso del video mandato on line del ragazzino down picchiato dai suoi compagni .
Andando oltre una valutazione puramente morale dell'accaduto, è il risvolto socio - comunicativo che mi preme sottolineare: che senso ha studiare "comunicazione" nel momento in cui tutto è comunicazione?
Diventare giornalisti è il sogno di molti di noi ma cosa fa il giornalista se non raccontare la realtà? Questo hanno fatto i ragazzini reporter della scuola torinese, così come l'uomo che ha ripreso il suo stesso omicidio in diretta, sono diventati in un solo momento: protagonisti, testimoni e cronisti dell'avvenimento.
Qualche anno fa chi si occupava di informazione lo faceva semplicemente impugnando una penna, poi con le foto, con la voce, con le immagini oggi non solo lo si può fare con tutto questi "canali" ma non esiste più una sorta di monopolio perchè chiunque può raccontare la "sua notizia".
Internet, i videotelefonini,la tecnologia sono ciò che di più democratico sia stato inventato negli ultimi ventanni; se la televisione viene considerata di pari grado alla caduta del muro di Berlino nel processo di democratizzazione, le nuove tecnologie sono addirittura un passettino avanti in quella che potrebbe essere un' informazione sempre più pluralistica e libera.
Libera, questo è il nodo cruciale: la libertà porta con sè sempre un potenziale di pericolosità in quanto ciò che è libero per sua natura non può essere soggetto a censure ma si appella al buon gusto e alla correttezza di ciascuno.
Il concetto delle nuove tecnologie, dunque, è ambizioso e di per sè positivo, è l'uso che se ne fa a destare qualche perplessità.
La cosa più sbagliata, secondo me, è demonizzare: il caso di Torino è l'emblema di una società che usa la rete come amplificatore dei disagi e la tecnologia non fa che assolvere al suo compito ponendo l'obiettivo, è proprio il caso di dirlo, su qualcosa che è sempre esistito ma era troppo "political scorrect" per essere denunciato.

sabato 25 novembre 2006

dalla calabria con furore

eccomi qui dalla mia casa "reggina" a pensare a voi e quindi aggiornare il mio blog davvero molto povero. Diciamo che il mio rapporto con la tecnologia non è dei migliori ma non mi arrendo, in fondo tu computer sei solo una macchina ed io "donna superiore" vincerò la mia sfida con te. Tu sei solo uno strumento nelle mie mani, un arto di supporto alla mia intelligenza, che certe volte, quando mi cimento in alcune attività mi sembra davvero pochina...
certo se qualcuno volesse aiutarmi in questa sfida gliene sarei grata!

sabato 18 novembre 2006

inizia l'avventura

questo è l'inizio del mio nuovo blog e della nuova avventura romana...
mi chiamo simona volpe, ho 21 anni,sono di reggio calabria, mi sono laureata in Filosofie e Scienze della comunicazione presso l'Università della Calabria e ora frequento il primo anno di specialistica in editoria e giornalismo alla lumsa.
volevo cogliere l'occasione per presentarmi a tutti e magari approfittarne per fare nuove conoscenze sperando che qualcuno risponda!